Lug 19 2013
REGOLE E DISCIPLINE CANDIDATE
REGOLE
Lug 19 2013
REGOLE
Lug 08 2013
Vi andiamo a presentare un gioco che ci ha colpito e che riesce a simulare quasi perfettamente questo sport. Non cercatelo da game stop italiano, questo lo comprate solo su ebay o amazon, magari favoriti dal cambio favorevole euro-dollaro.
Il gioco in sè offre quasi 100 squadre di rugby (comprese molte nazionali) e 50 stadi. Le nazionali non sono tutte coperte da licenza, ma le maglie reali si possono trovare in quelle custom.
Custom mediocre in quanto non da la possibilità di cambiare colori e disegni, ma ci sono una serie di maglie per ovviare alla mancanza della licenza nazionale.
Le opzioni sono molte e varie e lascia ampia possibilità di creare tornei.
I vari fondamentali del rugby sono rispettati (touche, mischia etc.etc.), in generale comunque puoi dominare sui fondamentali e perdere la partita lo stesso..
Vengono anche rispettate le forze reali. L’Australia mi ha battuto col Canada 20-0, mentre io ho rifilato (sempre col Canada) un 14-5 al Cile.
Per quanto riguarda il gioco segue lo stile del rugby, nel caso in cui non riesci col fisico, devi usare la testa. Nel senso se vedi l’estremo che ti vieni addosso, un calcetto in avanti e le probabilità di meta aumentano. E qui vengono fuori le magagne:
NEL RUGBY NON SI PUO’ PLACCARE UN GIOCATORE SENZA PALLA!
Quindi se io do un calcetto in avanti, tu non puoi lanciare il tuo barbarico “yawp” e placcarmi, ma devi inseguire la palla insieme a me. Sennò è punizione. Il gioco non prevede questo.
In generale è comunque un buon gioco e le difficoltà dovute ad una certa rudimentalità su alcune regole si può pareggiare con il fascino di questo sport, al tempo stesso, tradizionale e moderno.
Voto mio: 8
Giu 29 2013
Apr 24 2013
Durkheim ne aveva parlato nei furenti anni 60 quando iniziava il periodo del novecento che più ha inciso sui comportamenti occidentali.
Lo sport e il gioco in generale è una rappresentazione. Mi viene in mente The Sims o Monopoli (il primo un videogioco di Peter Moulinex, il secondo il più famoso gioco da tavolo del mondo), ma si fa del teatro anche quando si gioca a scopa e briscola.
Perchè noi italiani siamo appassionati del gioco in generale?
1) Perchè in generale la vita e il mondo ci sembrano luoghi disprezzabili, anche se poi noi ne siamo parte.
2) Perchè ci aiuta nel campo in cui siamo (modestamente) i migliori e, cioè, l’improvvisazione.
E questa arte, fine e difficile, ci riesce naturale, fino a quando dobbiamo scontrarci con le Regole.
Presenti nel gioco, nelle rappresentazioni, nella vita.
Ci somigliano da questo punto di vista il sud dell’Europa in generale, mentre L’Europa settentrionale ha un altro approccio: seguono le regole, gli schemi, è tutto prestabilito.
Un esempio è l’approccio al rugby (sport anglosassone) e il calcio (molto più latinizzato). Nel primo sport gli schemi non sono discutibili, ne esiste solo UNO, puoi variare all’interno dello stesso schema, ma i giocatori vanno schierati 7 avanti e 7 dietro, nel calcio esistono innumerevoli schemi e mentalità.
Apr 24 2013
L’Italia ha partecipato a diverse competizioni nei mesi di fine inverno-inizio primavera, tentiamo qua un riassunto.
BASEBALL (WORLD BASEBALL CLASSIC)
L’Italia si è presentata a questa competizione con una nazionale piena di italoamericani e oriundi, nello spirito che vuole l’MLB ( la lega professionistica di baseball in America) di far partecipare le varie nazionali con possibilità per vincere di tutti.
L’Italia quindi aveva una nazionale forte, ma affrontava un gruppo molto difficile in cui erano presenti Canada, Messico e USA.
Dopo aver battuto all’ultimo inning il Messico e distrutto (letteralmente) il Canada (14-4), l’Italia ha perso con gli USA, riuscendo comunque a passare il primo turno.
Nel secondo turno che qualificava alle semifinali, le sconfitte con Repubblica Dominicana (vincitrice del torneo) e con il Porto Rico (finalista), non ci hanno permesso di andare avanti.
In ultima analisi, la competizione è stata una buona prova per l’Italia in uno sport poco conosciuto dagli stanziali italiani, ma che piace molto agli italo-americani e ricordiamo che nel mondo emigrati e figli di emigrati italiani sono 400 milioni, un buon bacino per diventare più competitivi negli sports poco conosciuti in Italia.
RUGBY ( 6 NAZIONI )
L’Italia parte come cenerentola in questo torneo nato in Gran Bretagna. Non siamo riusciti ancora a battere per la prima volta Galles e Inghilterra, abbiamo perso anche dalla Scozia che poteva essere una squadra alla nostra portata.
Le vittorie con Francia e l’Irlanda (la prima) ci ha permesso comunque di arrivare terzi (miglior risultato nel 6nazioni) dietro a Inghilterra (seconda) e Galles (vincitrice).
La vittoria con la Francia ha significato anche l’assegnazione del trofeo Garibaldi che ci giochiamo contro la compagine transalpina.
Per riassumere, lo stadio Olimpico sta diventando un vero e proprio fortino, aiutati anche dall’incredibile successo di questo sport nel nostro paese, vero contraltare nell’atteggiamento rispetto al calcio, dove sportività e fair-play mancano.
TENNIS (COPPA DAVIS)
Dopo la vittoria con la Croazia agli ottavi, abbiamo perso in Canada contro il Canada, sfavoriti soprattutto dal terreno veloce che facilitava le battute assassine di Milos Raonic.
Il prossimo anno non giocheremo nessun spareggio per la Serie B, affronteremo agli ottavi chi ci capiterà con la sicurezza di avere un n.18 del mondo (il mio quasi omonimo Andreas Seppi) e il n.24 (Fognini). La crescita della nazionale è stata combattuta dai continui forfait di Bolelli, ma Fognini sembra capace di non far sentire la sua assenza.
HOCKEY SU GHIACCIO
L’Italia si è qualificata per la top division, contro i mostri sacri di Russia, USA, Svezia, Canada e Rep.Ceca. Anche questo è uno sport seguito poco in Italia, ma grazie agli oriundi abbiamo superato nazionali forti come Ungheria, Giappone e Gran Bretagna e abbiamo perso solo con il Kazakhistan che ha dalla sua una maggiore tradizione in questo sport e soprattutto la sconfitta è avvenuta a passaggio del turno già fatto.
Gen 07 2013
E’ dal 2006 che è ricominciata questa avventura. Iniziata tanti anni fa da 3 ragazzini. Durante il funerale di Fermina Sepi, si riincontravano loco e lukesca e da lì ogni estate ci vediamo con diversi amici per videogiocare, giocare a biliardo, insomma nutrir il “giovin fanciullo” che è dentro di noi.
Quest’anno siamo stai in 8.
Al termine del resoconto che è stata stilata con la percentuale di medaglie d’oro sugli eventi a cui si partecipa.
1) CANADA 2) USA 3) ARGENTINA
JOR
|
4
|
DJOKOVIC
|
4
|
MURRAY
|
1
|
CANADA
|
10
|
ARGENTINA
|
6
|
GRAN BRETAGNA
|
2
|
ARGENTINA
|
12
|
INGHILTERRA
|
3
|
TORONTO
|
3
|
BUTTON
|
143
|
BUEMI
|
136
|
ALONSO
|
90
|
ARGENTINA
|
10
|
INGHILTERRA
|
4
|
CANADA
|
2
|
ARGENTINA
|
3
|
3
|
2
|
GRAN BRETAGNA
|
3
|
5
|
1
|
NUOVA ZELANDA
|
3
|
3
|
2
|
USA
|
2
|
0
|
1
|
BRASILE
|
1
|
1
|
3
|
CANADA
|
3
|
3
|
4
|
CINA
|
1
|
0
|
1
|
JAMAICA
|
0
|
1
|
0
|
CANADA
|
15/36
|
41,6%
|
loco
|
|
ARGENTINA
|
6/25
|
24%
|
puyol
|
|
GRAN
BRETAGNA |
6/35
|
17,1
|
Stefeno
|
|
NUOVA
ZELANDA |
4/26
|
15,3
|
Valli
|
|
GIAMAICA
|
1/21
|
4,7%
|
Frank
|
|
BRASILE
|
1/9
|
11,1
|
Elisa
|
|
USA
|
2/8
|
25%
|
Silvia
|
|
CINA
|
1/9
|
11,1
|
Alessio
|
|